Plena est terra… presepe 2023

Presepe 2023

 

 

 

L’idea del presepe di quest’anno
nasce dal breve incontro del vescovo
con i bambini e i loro genitori
avvenuto nell’ambito della Visita pastorale.

In quell’occasione il vescovo consegnò loro un’immagine
dove anche la terra e le montagne sono azzurre
come il cielo perché:

“La terra è piena della gloria di Dio”!

Invitava così i bambini a portare
un po’ della gioia celeste in mezzo ai fratelli.

Questo pensiero a dire il vero è il motto
scelto dal vescovo all’inizio del suo mandato
come arcivescovo di Milano:

“Plena est terra gloria eius!”

Come sfondo abbiamo pensato a diversi momenti
in cui si manifesta la Gloria di Dio.

Il momento della trasfigurazione:
“Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello
e li condusse in disparte, su un alto monte.
E fu trasfigurato davanti a loro:
il suo volto brillò come il sole
e le sue vesti divennero candide come la luce.

 

 

 

Il momento della Passione -morte.
Nel vangelo di Giovanni si parla della morte di Gesù
come il momento in cui si manifesta la sua Gloria,
il momento in cui si manifesta tutta la potenza amorosa di Dio.

 

Il momento della Ascensione.
«Mentre li benediceva,

Gesù si staccò da loro
e veniva portato su, in cielo.
Ed essi si prostrarono davanti a lui»

 

 

Ma già sulla grotta di Betlemme
«apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste,
che lodava Dio e diceva:

“Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini
che sono l’oggetto della sua benevolenza.

Qualche particolare.

* Nelle Icone antiche della Natività
è già chiaro il riferimento
alla Passione- Morte di Gesù:
le fasce in cui vien avvolto il neonato
sono riprese nell’icona
delle donne che vanno al sepolcro.

* La parola “benevolenza – compiacimento”
la troviamo di nuovo nel racconto del Battesimo,

“Ed ecco una voce dal cielo che diceva:
Questi è il Figlio mio, l’amato:
in lui ho posto il mio compiacimento”.

Le ritroviamo poi nel racconto della Trasfigurazione:

«Ed ecco una voce dalla nube che diceva:
Questi è il Figlio mio, l’amato:
in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo»

Nelle vesti bianche della Trasfigurazione
è già chiaro il riferimento alla risurrezione.

Nelle vesti color terra di Gesù che ascende al cielo
c’è l’anticipo di quel “mescolamento” di terra e cielo
di cui parlava il nostro vescovo.


Nei nostri pannelli Il colore della “gloria”(rosso)
si mescola volentieri con i colori scuri della passione
e quell’oro che svolazza
unito alle piastrelle del pavimento portate dai nostri piccoli
ci invitano ad entrare in questo mistero di “benevolenza”.

Nb.: Per i pannelli abbiamo saccheggiato qualche idea da

Filippo Rossi (pannelli della Passione),
Nicola De Maria (pannello azzurro della Gloria),
oltre che dal
Beato Angelico (Trasfigurazione)
e da Andrej Rublev (Ascensione)